Questa volta, anche se cautamente è il caso di aspettare il
dispositivo, bisogna dire che avevamo visto giusto!
Il CdM ha seguito le linee dei “saggi” ed è stato coerente con le tante dichiarazioni che sono state fatte, da destra a sinistra, dal Parlamento Europeo alle…riunioni di condominio. Non una volta avevamo paragonato la mediazione italiana alla bella di Torriglia…ma questa volta, sembra, ha trovato chi la piglia! E non osiamo credere che gli uffici legislativi possano
commettere altri errori!
In un momento di grande crisi economica la mediazione può sensibilmente contribuire a ridurre la spesa pubblica per la giustizia. Non più di qualche giorno fa, un autorevole magistrato ha affermato che “…è innegabile che da quanto la mediazione obbligatoria è stata dichiarata incostituzionale, le iscrizioni si sono impennate…” affollando le aule e rendendo invivibili i luoghi deputati a gestire la giustizia. E, in un momento dove tutto langue, incluso i professionisti della giustizia, la mediazione può rappresentare verosimilmente un momento per almeno ridurre le difficoltà per alcune decine di migliaia di persone.
Riprendere non è semplice ma l’entusiasmo di chi aveva messo in moto un complesso e delicato meccanismo, sarà il carburante giusto per ripartire esattamente da “…dove c’eravamo fermati”.
Pubblicato il 15/06/2013 ore 21.00